Città di Milano

Cosa vedere a Milano: guida alle migliori attrazioni

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Cosa vedere a Milano, magari in un solo giorno? Di seguito, una selezione delle più sorprendenti attrazioni della città, destinata a non deludervi.

Con il calo dei contagi gli aerei, e non solo, tornano a riempirsi. Tra le mete italiane più ambite, non può per certo mancare il capoluogo della Lombardia: nel caso in cui questa venisse scelta, bisognerebbe chiedersi “cosa vedere a Milano?”.  Questa città, non smette mai di stupire ma per godere a pieno della sua magia occorreconoscere bene monumenti e attrazioni: ecco alcuni tra i più celebri ed importanti.

Il Duomo

Si parte dal più noto e maestoso: il Duomo di Milano, ovvero la cattedrale dell’arcidiocesi cittadina. È il monumento che più rappresenta la metropoli, quello raffigurato su ogni calamita, portachiavi ed altro souvenir. Il monumento, dedicato a santa Maria Nascente, si staglia al centro della città:  è la chiesa più grande della Penisola.

La Galleria Vittorio Emanuele II

Può essere considerata la “vicina di casa” del Duomo: di fatto, questi due monumenti sono separati solo da pochi metri. Si tratta di un passaggio coperto che collega corso Vittorio Emanuele II a Piazza Cesare Beccaria ma che è arricchito dalla presenza di numerosi locali e negozi, soprattutto di lusso. Costruita a partire dal 1865, la Galleria presenta uno stile neorinascimentale destinato ad incantare chiunque la visiti.

Castello Sforzesco

Una buona risposta al “Cosa vedere a Milano?” è “Il Castello Sforzesco”. Tale attrazione venne costruita sui resti di una fortificazione medievale risalente al XIV secolo per volontà di  Francesco Sforza, all’epoca Duca della città.  L’attuale quadrilatero del castello conta tre corti:

  1. l’ampia piazza d’armi, così definita in quanto destinata ad accogliere le truppe di stanza nel castello;
  2. il cortile della Rocchetta;
  3. la corte ducale, che fungeva da residenza dei duchi e, in un secondo momento, dei governatori.

Parco Sempione

Il verde “abbraccia” il Castello Sforzesco. In effetti, uscendo dalla costruzione è possibile scorgere già prati ed alberi di Parco Sempione che, con il tempo, ha sostituito il parco ducale visconteo chiamato “Barcho”. Questo parco occupa un’area di 386.000 m²: uno spazio gigantesco che, con l’arrivo della bella stagione, si trasforma in un luogo ideale per abbronzarsi, riposarsi o condividere un pasto con chi si ama. 

I Navigli

Teoricamente nasce come solo sistema di canali irrigui e navigabili, destinato a collegare  il lago Maggiorequello di Como ed il Ticino ma, con il tempo, i Navigli si sono trasformati in uno dei luoghi della movida milanese. Lungo il corso d’acqua, sia i più giovani che le famiglie hanno ricominciato a fare aperitivo e a passeggiare. 

La Pinacoteca di Brera

L’ultimo punto è riservato agli appassionati dell’arte. La Pinacoteca di Brera è una galleria nazionale d’arte antica e moderna conosciuta sia in Italia che altrove soprattutto per la presenta del celebre quadro di Francesco Hayez, “Il bacio”. In realtà, l’area accoglie una collezione vastissima: non mancano, per esempio, opere di Andrea Mantegna e Raffaello.